Barriere protettive anti-COVID19 per stabilimenti, bar e ristoranti: novità e obblighi in arrivo

La vita di qualche mese fa, ancora per un bel po’ di tempo, dovremo scordarcela. Non si tratta affatto di una minaccia, quanto piuttosto di una certezza, che deve essere presa come una vera e propria misura fondamentale per limitare il più possibile i contagi da Coronavirus.

Il boom di richieste dei pannelli in plexiglass

I ristoranti e i bar, ma anche tutte quelle attività legate alla cura della persona, riprenderanno a partire dal 1 giugno, a quanto sembra, e dovranno rispettare dei protocolli particolarmente rigidi. Fino a quella data, quindi, ci sarà ancora il tempo di adeguarsi ai rigidi protocolli che saranno previsti, cercando di ridefinire i vari spazi interni e adeguarli installando delle apposite barriere protettive e dei sistemi di distanziamento tra i vari tavoli, rispettando alla lettera tutte le norme per contrastare il contagio.

Il prezzo

Le lastre che vengono realizzate in plexiglass presentano un prezzo che è pari all’incirca a 70-80 euro al metroquadro, mentre per quanto riguarda i box di ozono il costo si aggira intorno ai 500 euro per le misure di dimensioni più limitate. In realtà, la spesa è anche piuttosto contenuta, per via del fatto che, ad esempio, i generatori di ozono, sono oggetto di importazioni da Stati come Cina e Usa e, nonostante questo aspetto, presentano un prezzo comunque limitato. Il problema, però, è che il plexiglass sta cominciando a scarseggiare e, di conseguenza, bisognerà capire come porre rimedio a tale situazione il prima possibile.